Nella casa degli Dei

Paestum.

Dopo circa vent’anni, il nuovo direttore del parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, decide di aprire al pubblico, eccezionalmente e solo per il week end di Pasqua, il Tempio di Nettuno.

Evento straordinario e imperdibile che ha permesso a molti visitatori di ammirare dall’interno “la maestosità del Tempio meglio conservato di tutta la Penisola”.

All’interno del parco si ergono altri due imponenti templi, quello di Hera e di Athena, edificati intorno al 500 a. C. Straordinari esempi di architettura della Magna Grecia.

Sul posto c’era anche Giovanna Parato.

Questi sono i suoi scatti. Questa è la sua storia.

tempio di Nettuno

Tempio di nettuno

Tempio di Nettuno

tempio di Nettuno

Tempio di Hera

Tempio di Hera

Tempio di Athena

Tempio di Athena Giovanna Parato ha 24 anni. Bilancia ascendente ariete.

Laureata in scienze della comunicazione nel 2014, frequenta ora la specialistica di fotogiornalismo all’accademia delle belle arti di Napoli. Ama viaggiare, i gatti e le avventure.

Ecco quanto mi ha raccontato di lei:

“La mia vita è cambiata nel momento in cui ho realizzato che tutti i miei hobby erano, in realtà, quello a cui volevo dedicare tutte le mie forze. La fotografia è quello che mi permette di esprimermi e di sopravvivere. Mi aiuta a selezionare i dettagli del mondo che mi interessano lasciando fuori il superfluo. Sono molto selettiva nella vita in generale, prendo solo quello che mi serve, l’essenziale. E quando scatto una foto, tutte queste coordinate circa il mio modus vivendi, si congiungono in un’inquadratura. Scatto quando lo ritengo necessario e vedo solo quello che voglio vedere. I Just look at what I want to look at.”

Potete seguirla qui: Giovanna Parato su Flickr

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